Un paio di giorni dopo Capodanno pensavo a cosa preparare da mangiare nei giorni seguenti… Epifania e domenica esclusi, perché tanto si va da mia mamma. Poi mi sono resa conto che, tra Natale, Santo Stefano, Capodanno, la domenica, più le cene con gli amici lei aveva passato tutte le vacanze davanti ai fornelli.
Così ho pensato che la mamma meritava un giorno in cui sedersi a tavola e trovare pronto… ma un pranzo vero, non una pasta e via. L’ultima occasione utile si è presentata con l’Epifania e, visto che c’ero, ho invitato anche la mamma di Andrea.
Con questo articolo partecipo ala sfida natalizia di Mamma Papera’s Blog!
Nonostante avessimo mangiato tortellini fatti in casa a Natale, Santo Stefano e Capodanno (i miei genitori hanno calcolato di aver preparato più di 1000 tortellini durante queste vacanze natalizie!) i bambini li hanno scelti come primo nel nostro menù. Quindi il 5 gennaio io e Luca ci siamo dati da fare e abbiamo preparato insieme 202 tortellini (con il classico ripieno di carne e prosciutto crudo… a breve la ricetta) più 3 tortelloni giganti.
Quella sera siamo stati a vedere il Panevin e, al ritorno, ho cucinato il brodo e lo zampone… fino alle tre di notte! Nel frattempo ho occupato il tempo preparando la tavola, e ho fatto un po’ di esercizio di calligrafia con la mia stilografica per i segnaposto…
Il pandoro era in forno che lievitava… è dall’inizio di queste feste che ho messo nei segnalibri la ricetta e, sempre all’ultimo momento, finalmente sono riuscita a farlo!
L’Epifania è arrivata. Sul bancone ho preparato un minimo di aperitivo per accogliere gli ospiti al loro arrivo e placare la fame dei bambini.
In tavola ho sistemato gli antipasti… e qualcuno non è riuscito a resistere alla tentazione e si è fatto cogliere sul fatto…
Involtini di radicchio e speck di Sauris, crostini col petto d’oca, crostini con le noci e le mandorle e, per accontentare anche i bambini, crostini con la spuma di tonno.
Il primo piatto bello fumante… i nostri tortellini in brodo.
E il secondo, carne lessa e zampone accompagnati da pearà, verze (ultimo prodotto del 2010 del nostro orto sinergico) e radicchio alla piastra. E il pane che mi è venuto particolarmente buono… ovviamente ho dosato a caso farina di Kamut, Manitoba e farina “0” e quindi chissà se riuscirò a rifarlo!
E per concludere Pandoro e il Carbone della Befana.
Accompagnavano il pasto Prosecco e Pinot Nero.
Mia mamma ha gradito il cibo, ma soprattutto l’averlo trovato pronto e servito! Se lo meritava!
Io mi sono divertita a preparare i tortellini con Luca e a sperimentare cose nuove, come la sfogliatura per il Pandoro… Vediamo se riesco anche a prendere un premio di MammaPapera!
14 Comments
WOW CHE BEN DI DIOOOOOO!!!!!!BELLISSIMO
E buonissimo! Mi è venuto tutto buono… sarà che quando hai voglia di cucinare le ricette riescono meglio…
Ciao
bellissimo e penso buonissimo..che brava sei..scusa se sono venuta a sbirciare..proprio brava..complimenti!!!
Scusa perché?!? Sei la benvenuta… e grazie per aver lasciato un commento. Ciao!
tiz grazie per il tuo commento come puoi ben leggere nel post avevo scritto che ero aperta ai vostri suggerimenti
ieri sisono aggiunte delle partecipanti e quindi ho lasciato i premi che c’erano
ma come ti dicevo di la
5 partecipanti per 4 premi mi sembrava esagerato
la ata del 31 la lascio sperando che nel frattempo si aggiunga qualcun altro
mi dispiace che tu ci sia rimasta male non era mia intenzione e avevo chiesto consiglio anche ad altre
cmq grazie ^_^
Bhè, ti ho risposto anche di là… davvero, se avesi potuto dirtelo di persona avresti capito più chiaramente che il mio era proprio un consiglio per il futuro… assolutamente non una critica o un’accusa. Io davvero mi sono divertita, anche alle 3 del mattino! E ho trovato un altro “giro di blog” che non conoscevo. Spero che si aggiungano altri partecipanti… io ieri ho messo il banner del concorso tra i miei widget!
A presto!
Per cortesia mi passeresti la ricetta della salsa pearà? L’ho provata in Veneto in occasione del Battesimo del figlio di mio nipote, sposato con una ragazza di Bovolone, ed era veramente buona. Grazie.
P:S: sono una esordiente totale , per dirlo alla Fantozzi, ma mi spiegate cosa sono i widget/banner/contest e tutte quelle sigle che spesso trovo nei siti (SAL/ecc ecc.) in cui mi pare di capire che si partecipa a qualche cosa (ma che cosa?) e si vince qualche premio (può essere?) e come si fa a partecipare ? boh….. help me please
Pearà: fai sciogliere un o due cucchiaini di midollo in una pentola, a fuoco basso. Aggiungi il brodo (di carne, non “di dado”), per due persone bastano 2-3 mestoli (con le dosi faccio sempre casino, a volte ne faccio troppa altre troppo poca). Quando bolle butta a pioggia, come si fa con la polenta, il pangrattato. Fino a raggiungere una consistenza abbastanza liquida perché poi si rapprende un po’. Qui dipende molto dai gusti: c’è chi la fa quasi dura, chi la prefersice molto molla… proprio come la polenta. La durata della cottura è il segreto per una buona pearà: minimo un’ora, ma possibilmente 3, anche 4 ore. A fuoco bassissimo. Infine aggiungi un bel po’ di pepe, possibilmente macinato al momento. Anche qui dipende dai gusti… ma si chiama pearà per qualcosa!
Sul resto del discorso… per termini come widget, banner ecc ti consiglio di dare un’occhiata a Wikipedia. I concorsi/contest/candy sono concorsi indetti dai vari blogger per far conoscere il loro blog e crearsi nuovi amici. O per promuovere un prodotto. Dipende. Io al momento, lo vedi nella barra a lato nel blog, partecipo ad un concorso di cucina (MammaPapera) e a uno sul portare i bambini in inverno. Se clicchi sulle immagini sotto a “Partecipo a…” vai direttamente nei siti che li hanno indetti e trovi il regolamento per partecipare…
Ciao, buona giornata!
grazie 1000 .
passaggio per valutazione giuria ancora i miei complimenti ;o)
bene bene allora aspetto di la una dellle vincitrici ^_^
Grazie! Che bello aver vinto qualcosa!
[…] mamma. Sono i tortellini che ho cucinato per il pranzo dell’Epifania con cui partecipo alla sfida di MammaPapera. Innanzitutto prepariamo il ripieno. […]
[…] il pandoro la ricetta senza sfogliatura; l’anno scorso avevo fatto quello sfogliato, decisamente molto più buono, ma per un pandoro veloce anche questa […]