Uno dei lavori della nostra tabella delle vacanze che ha suscitato la gioia e l’interesse sia di Tabita che di Luca è stato il giardinaggio.
Mercoledì al mercato abbiamo comprato…
Salvia Splendens per il davanzale della finestra:
e Surfinie bianche e rosa/fucsia per i vasi sospesi…
e giovedì mattina le abbiamo messe a dimora.
Purtroppo, lo ammetto, il mio pollice è tutt’altro che verde… le piante hanno bisogno di cure continue e io sono troppo scostante nelle mie attività… un mei tai abbandonato due giorni vicino alla macchina da cucire non soffre, ma lo stesso discorso non vale per le piante…
Quindi è stata una sorpresa quando, un paio di mesi fa, ho deciso di piantare nuovi fiori nei vasi della terrazza e ho notato tre ciuffetti verdi per ogni vaso, disposti a distanze regolari… Nel dubbio li ho lasciati crescere e ho scoperto che si trattava delle Campanule Platycodon che avevo piantato l’anno scorso e che poi avevo dimenticato fuori, lasciandole al freddo a prendere le gelate e la neve e che sembravano ormai definitivamente morte. Eccole, invece, ancora più belle e grandi dello scorso anno!
Visto che stavamo facendo giardinaggio abbiamo anche dato una sistemata al vaso delle erbe aromatiche, dove l’unica pianta che continua a sopravvivere e a proliferare (qui è già stata potata di quasi tutta la sua massa che ora ho messo a essiccare) è la santoreggia, mentre l’erba cipollina è rispuntata magicamente dallo scorso anno e salvia e basilico sono nuove… e già moribonde dopo due settimane in vaso!
Così quest’anno ho di nuovo la casa fiorita e senza molta fatica: tra argilla espansa e terra ci siamo divertiti, probabilmente più di tutti Febe che ha travasato, spostato, toccato senza posa!
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