Sulla struttura del MyMeiTai

Posted: 2 Agosto 2012

Edit luglio 2015: le dimensioni, il tessuto e altri particolari sono cambiati per migliorare il mio mei tai, trovate qui le informazioni aggiornate
Il mei tai è un oggetto semplice:
un rettangolo di stoffa con quattro fasce che partono dagli angoli. La comodità di questo supporto sta tutta nelle misure e nel tessuto. Io me ne sono resa conto con la pratica.

Ora vi espongo le mie considerazioni.

Le fasce. Il primo mei tai che ho cucito aveva fasce larghe 10 cm e, nonostante avessero l’imbottitura mi segava le spalle. Ho allargato di soli 4 cm le fasce e ho notato subito l’enorme beneficio: con questa misura la fascia rimane stabile a cavallo della spalla anziché sul trapezio, non scivola verso il collo, non scivola giù lungo il braccio.

Un’altra caratteristica importante è la distanza tra le fasce. Troppo strette “chiudono” il bambino e segano il collo di chi porta, troppo larghe scivolano e non contengono bene il piccolo. A seconda della distanza verrà anche l’angolazione che, generalmente è di 45°.

Infine il tessuto… un bellissimo mei tai che mi sono cucita aveva il pannello in shantung al quale avevo abbinato un rasatello di cotone leggero… davvero un ottimo risultato! Poco pratico, però. Perché il tessuto se non è abbastanza sostenuto tende ad arrotolarsi su se stesso trasformando le fasce in corde e rendendo poco piacevole il portare.

Pannello. L’inverno scorso avevo terminato quasi tutta la stoffa e volevo approfittarne per un “restyling” del MyMeiTai. Febe era cresciuta , aveva ormai due anni e volevo capire se il mio modello avesse bisogno di modifiche. L’ho caricata bene in spalla, valutato larghezza, altezza, copertura e… no, non ho trovato necessario modificare le misure. Che sono rimaste di 40 cm per la larghezza e 55 cm per l’altezza.

Parliamo di larghezza. Il pannello per garantire una buona posizione dovrebbe arrivare dall’incavo di un ginocchio all’altro.

Ovviamente questa misura cambia parecchio con la crescita del bambino. Io ho trovato che 40 cm fosse un buon compromesso per non avere troppo tessuto da “arricciare” sotto il sederino dei neonati e per coprire buona parte della gamba di una bambina di quasi 3 anni (98 cm di statura per 13 kg di peso).

Altezza. Il pannello può essere ripiegato su se stesso per accorciarlo quando viene usato con bambini molto piccoli (vedi istruzioni). Quindi si potrebbe fare ancora più lungo, ma io ho preferito mantenere quest’altezza che permette di coprire bene un neonato e che ancora arriva alle spalle della solita quasi-treenne…

… con il vantaggio che sia da piccoli che da grandi potranno comodamente sfilare le braccia dal pannello senza troppa difficoltà.

Nell’altezza del pannello va considerata anche quella della fascia ventrale: la parte della fascia non si risvolterà sotto il culetto e quindi una fascia molto alta “accorcerà” l’effettiva altezza del pannello.

Una considerazione: un mei tai con queste misure è adatto e si può usare sia coi neonati che con bambini anche di 3/4 anni, ma il periodo per il quale è davvero perfetto è quello che va dai 2/3 mesi ai 2 anni… il periodo in cui si porta più spesso e più a lungo.

Con queste mie considerazioni non voglio definire il mio mei tai “perfetto”. Io lo trovo ottimo per me e le mie esigenze, ho avuto modo di provarlo con un neonato e con una bambina “grande” e la mia esperienza mi ha portata a fare queste scelte.

Un ultimo appunto: ho già pubblicato un tutorial con le istruzioni per cucire un mei tai come quello che vendo, adesso scrivo anche consigli extra… perché? No, non lo faccio per aiutare chi non ha idee sue e gira per la rete a caccia di quelle degli altri per scopiazzarle… so che ci sono queste persone e pazienza, quando un supporto è fatto da chi lo usa e sa cosa sta cucendo sarà sempre migliore di quello copiato perché chi copia senza sapere cosa fa copierà comunque male! No, scrivo questi appunti per chi vuole cucirsi un mei tai perché credo nel valore dell’autoproduzione e anche per aiutare chi non ha esperienza a capire cosa valutare in un acquisto. Se alle prime armi si prova un supporto non adatto si rischia di archiviare il portare come una pratica scomoda o pericolosa perdendo così una grande opportunità!

E chiudo con una carellata di foto con Febe che “cresce” nei mei tai!

 

10 Comments

  • Annamaria Bubamara 2 Agosto 2012 at 01:01

    Grazie per questo utilissimo post, mia cara TIz… Anche se conosci già le mie remore! Purtroppo i furbi non mancano mai, ma d’altra parte hai fatto bene, alla fine chi copia senza sapere bene COSA fare, copierà male… Un po’ come a scuola no?? Complimenti e in bocca al lupo per tutto!

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  • Phoebe 15 Febbraio 2013 at 08:10

    Ciao Tiz,
    bel post, grazie dei dettagli. Ho scoperto che abbiamo fatto più o meno le stesse considerazioni, nelle nostre esperienze, infatti i mei tai che faccio io sono simili ai tuoi.
    Ero fortunatamente partita facendomene uno col cartamodello di mammacanguro e poi ho modificato leggermente il cartamodello in base a simili pensieri che avevo avuto.
    Non riesco bene a capire cosa intendi per copiare, io credo che condividere sia molto importante, soprattutto in queste cose che non sono molto conosciute…
    ciao!

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    • Tiz 16 Febbraio 2013 at 20:49

      Ciao Phoebe! Anch’io credo nella condivisione e proprio per questo ho messo a disposizione il tutorial in questo blog. Però mi piace anche che vengano rispettate le mie richieste… per esempio quando ho scritto questo articolo (ecco il perché del mio tono forse un po’ troppo acido dell’ultimo paragrafo) ho trovato a farmi concorrenza una mamma che negava di aver mai visto il mio tutorial (e il mio blog) e cuciva mei tai identici ai miei, nella forma del pannello, smussature, colori e fantasie della stoffa… O_O Non mi ha fatto molto piacere… Io ho messo a disposizione il tutorial per chi sa cuicre e vuole creare da sè il suo mei tai. Rispondo sempre volentieri a chi mi chiede ulteriori consigli e suggerimenti, sia qui che in FB, però il tutorial è pubblicato sotto licenza Creative Commons che prevede che i mei tai si possano cucire per uso personale e non per venderli… ecco, mi piacerebbe che questa mia richiesta venisse rispettata 🙂

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      • Phoebe 17 Febbraio 2013 at 16:48

        Ho capito… mi dispiace per la cosa che è successa…
        Ciao

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  • Cecilia 25 Aprile 2013 at 14:46

    Buongiorno sto per cucire il mio primo mei tai, per il mio piccolo di 15 giorni, ho però dei dubbi…il pannello interno (quello centrale che soregge) quindi avrà come dimensioni 40 + 6+ 6 per 55 + 6 +6? mentre i due che si attaccano saranno 40 + 1,5+1,5 e 55+1,5+ 1,5?i 6 cm per parte di quello centrale sono fondamentali?sto utilizzando uno scampolo di stoffa trovata può andare bene anche se la lunghezza è solo 170?o diventano troppo corte?grazie mille!

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    • Tiz 26 Aprile 2013 at 01:05

      Ciao Cecilia, i tuoi conti sono giusti (a parte che ti consiglio di fare un po’ più lungo il mei tai, punta sul 60 finito anziché sul 55, è più comodo con un neonato in posizione ranocchio). I 6 cm in più possono essere anche 4-5. Lo scopo di questi margini così ampi è di fare le cuciture principali con cui si uniscono le fasce al pannello su uno strato doppio di tessuto. Tutto qui. Volendo, se non hai stoffa puoi anche tagliarla con 1,5 cm di margine e poi aggiungere uno strato di tessuto dove farai le cuciture oppure rinforzare con della fliselina termoadesiva. Per la lunghezza delle fasce dipende da te: 170 possono andare bene fino ad una taglia 40/42 per tutte le legature. Il problema principale si presenta se vuoi incrociare le fasce sulla schiena del bimbo e portarle dietro per legarle, in modo da fasciargli la schiena quando è molto piccolo. Io riuscivo a farlo pur essendo stata una 50, ma con fasce da 190. In ogni caso puoi sempre passare una sola fascia sulla sua schiena e poi legare di lato come si vede nelle istruzioni. Buon lavoro 😉

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  • Elena Colpo 28 Ottobre 2013 at 13:28

    Ciao!bellissimi i tuoi miei tai! Mi sto cimentando col mio mei tai e mi chiedevo, ho un bambino di 2 anni che pesa 14 kg, ed é altro 87 cm, secondo te basta la larghezza 40?oppure provo un 45? Grazie del consiglio!

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    • Tiz 29 Ottobre 2013 at 00:19

      Ciao Elena, I 40 cm sono una misura di mezzo che va bene sia per i neonati (perché il pannello si riesce a stringere) che per i bambini più grandi. Io ci porto (saltuariamente) anche Febe che ha quasi 4 anni. Però, visto che lo stai facendo appositamente per un bimbo già grande puoi aggiungere quei 5 cme magari anche in altezza.

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  • angela 21 Novembre 2014 at 11:36

    se posso è veramente fantastico quello che hai scritto e che fai. io la prima bimba l’ho portata sempre in braccio, bellissimo ma ne ho ricavato un polso slogato e tanti momenti di stanchezza e pericolo. il tuo supporto è sicuro e per chi è senza esperienza precedente come me è meraviglioso leggere la storia e le considerazioni di chi lo usa e soprattutto lo cuce. ti ringrazio veramente e non mancherò di cucirmene uno finalmente! complimenti per il sito e per i tuoi mei tai bellissimi fra l altro 😉

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    • Tiz 24 Novembre 2014 at 22:39

      Grazie, Angela, per aver lasciato questo commento, mi fa tanto piacere!

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