Giornata del pannolino lavabile

Posted: 25 Novembre 2010

pannolini lavabili
In occasione della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti i siti Pannolinilavabili e Genitoricrescono hanno lanciato uno speciale blogstorming sull’uso dei pannolini lavabili promuovendo così la Prima Giornata Nazionale del Pannolino Lavabile.

Io ho pensato di partecipare con questo articolo in cui racconto la mia esperienza, ma, soprattutto, con un tutorial per imparare a cucire un pannolino lavabile fitted.

Ho scoperto l’esistenza dei lavabili quando la mia prima figlia aveva pochi mesi. Una mamma ne aveva parlato durante il corso di massaggio infantile. Ma io ho archiviato la cosa come “troppo complicata”.

Due anni dopo, con Tabita ancora da spannolinare e Luca appena nato ho pensato che, tutto sommato, non era la fine del mondo avere qualche pannolino da buttare in lavatrice. Li ho acquistati e mi sono trovata così bene che ho approfittato del fatto che dopo pochi mesi sono diventata Consigliere Comunale per promuoverne l’uso nel mio Comune, insieme all’Assessore all’Ambiente.

Con Febe li sto usando da quando è nata; il kit fornito dal Comune è ormai diventato troppo piccolo e, invece di farmi dare anche la taglia L ho deciso di utilizzare i vecchi di Luca che, però, non tengono molto bene e sono troppo pochi. Così ho pensato di cucirmeli. Ho acquistato il PUL da Ecopannoli, velcro ed elastici e ho recuperato dal baule della mamma un paio di lenzuola in flanella inutilizzate…

Il risultato è stato sorprendente: con le mutandine in PUL e uno dei miei pannolini Febe è rimasta (per sbaglio…) quasi otto ore con lo stesso pannolino, senza fuoriuscite e senza arrossamenti!

Nel sito di Nonsolociripà trovate le istruzioni di Barbara per confezionare le mutandine e il pocket, nonché i cartamodelli che ho usato io. Se volete cimentarvi con un fitted ecco il mio tutorial. Ed ecco il video a cui mi sono ispirata (in inglese).

Le misure che fornisco si riferiscono alla taglia M, per le altre taglie servirà qualche aggiustamento. Utilizzate il contorno contrassegnato come “fitted” se usate il cartamodello di Nonsolociripà (io non aggiungo margini di cucitura).

Per iniziare tagliare:

  • 1 strato interno (rosa)
  • 1 strato esterno (a fiori)
  • 5 inserti assorbenti lunghi 32 cm e larghi 12
  • 1 pz da 19 cm di velcro morbido a cui arrotondare gli angoli
  • 2 pz da 4,5 cm di velcro morbido a cui arrotondare gli angoli
  • 2 pz da 5 cm di velcro morbido + 2 pz da 5 cm di velcro ruvido a cui arrotondare gli angoli solo da un lato
  • 3 pezzi di elastico (alto 0,5 cm) da 13 cm

Cucire la striscia di velcro da 19 cm sul dritto dello strato esterno del pannolino, a circa 1, 5 cm dal bordo superiore

utilizzando il punto zig-zag, proprio sul bordo del velcro, facendo in modo che il punto esterno sia solo sul tessuto.

Allo stesso modo cucire i due pezzi di velcro morbido da 4,5 cm (con tutti gli angoli smussati) sul dritto dello strato interno del pannolino, a 1,5 cm dal bordo superiore del dietro e a 2 cm dal lato.

Prendere i pezzi di velcro da 5 cm, sovrapporre la parte morbida a quella ruvida, rovescio contro rovescio e cucire tutto intorno per formare le alette di chiusura.

Attaccare la parte ruvida delle alette al velcro morbido già applicato al pannolino; il lato non arrotondato dell’aletta deve trovarsi a filo del bordo del pannolino. Cucire a 3.4 mm dal bordo con una cucitura dritta.

Sovrapporre le cinque strisce di tessuto che formeranno l’inserto assorbente (ovviamente basterà aggiungerne per rendere il pannolino ancora più assorbente) e cucirle al centro dello strato interno, sul rovescio del tessuto.

Appoggiare lo strato interno del pannolino al tavolo, con la parte dritta rivolta verso l’alto.

Col dritto rivolto verso il basso (dritto contro dritto) appuntare lo strato esterno del pannolino a quello interno e cucire, lasciando un’apertura sul davanti, contrassegnata dagli spilli colorati nella foto.

Ora che i due strati del pannolino sono uniti contrassegnare con degli spilli o con il gessetto i punti di attaccatura degli elastici, lungo il giro gamba e lungo la parte posteriore. Questa operazione si può fare indifferentemente sul lato interno o su quello esterno del pannolino.

In corrispondenza del contrassegno del girogamba cucire un’estremità di uno degli elastici sul margine, tra la cucitura e il bordo della stoffa, con piccoli punti, facendo avanti e indietro un paio di volte perché sia ben assicurato.

Cucire allo stesso modo l’altra estremità al secondo contrassegno dello stesso girogamba. Ripetere per l’altro lato e per la parte posteriore.

Così si presenta il pannolino con i tre elastici cuciti.

Attraverso l’apertura rivoltare il pannolino. Rimboccare all’interno i margini dell’apertura e chiuderli con degli spilli.

Iniziare a impunturare a filo (2-3 mm) dal davanti e lungo il bordo del pannolino. Fermarsi dove si sente l’inizio dell’attaccatura dell’elastico del primo girogamba.

Sollevare il piedino lasciando l’ago infilato nella stoffa. Girare il pannolino e cucire 4-5 punti in modo da trovarsi a circa 1 cm dal bordo.

Risollevare il piedino, rigirare il pannolino per continuare a cucire a 1 cm dal bordo. In questo modo si formerà la coulisse per l’elastico.

Mentre si cuce tenere ben teso il pannolino e l’elastico, in modo che quest’ultimo rimanga vicino al bordo del pannolino. Fare attenzione a non cucire sopra l’elastico in questa fase. Può essere necessario tirare il tessuto dalla parte opposta (dietro la macchina da cucire) per far scorrere meglio la stoffa… io qui non potevo farlo perché mi manca la terza mano per poter scattare le foto!

Arrivati alla fine dell’elastico sollevare il piedino, girare il pannolino, cucire 4-5 punti per ritovarsi a filo del bordo.

Riprendere a cucire a filo fino al prossimo elastico. Ripetere per l’elastico del dietro e per quello dell’altra gamba.


Ed ecco il pannolino finito, dal rovescio e dal dritto. Quando lo mettete a lavare ricordate di chiudere le alette sul velcro morbido per evitare che si attacchino agli altri capi in lavatrice.

Belli, vero?

 

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